Hermes Trismegisto - O Misterioso deus de Várias Culturas

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Parliamo di un grande personaggio storico e mitico della storia dell'umanità, Ermete Trismegisto. Ci sono molte leggende, miti e storie su questo grande personaggio, ma oggi spiegheremo alcune di queste storie e spiegheremo il significato della sua immagine in varie culture.

Ermete Trismegisto era un grande saggio e sacerdote egiziano ed è considerato da molti il creatore dell'ermetismo, dell'alchimia e della magia. Hermes è la rappresentazione greca del dio egizio Thoth, che è il dio della saggezza e della comunicazione per gli egiziani.

Il suo nome Trismegisto, significa in lingua greca, il tre volte grande, essendo che tris, significa tre, e mega significa grande. Da qui la rappresentazione del suo nome, Hermes, il tre volte grande. Questo personaggio è una combinazione del dio greco Hermes e del dio egizio Thoth.

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Hermes Trismegisto,  Toth e Mercúrio: três nomes para o mesmo ser

Si nota che la mitologia greca ed egizia sono intrecciate in diversi punti. Analizzando l'immagine di Thoth e Hermes, notiamo fin dall'inizio che la figura egizia è più simbolica. La figura greca, invece, ha un'immagine più vicina alla realtà umana.

Nell'immagine egizia, la rappresentazione ha una testa di uccello con un becco sottile, che significa intelligenza, capacità di discernimento. Ha un bastone nella mano destra, che è il bastone di Anubi, che significa una luce guida nell'oscurità. Già la chiave Anch nella mano sinistra, significa la chiave della vita eterna.

Già nell'immagine greca si percepisce un'immagine più vicina alla figura umana. Ha le ali sull'elmo e sui piedi, che rappresentano la comunicazione, la velocità, essendo il messaggero degli dei. Nella sua mano è rappresentato il Caduceo, che è un simbolo che rappresenta l'unione di mente, spirito e corpo.

Ermete Trismegisto poi, è un personaggio mitico, che viene rappresentato, oltre a Hermes in Grecia, Thoth in Egitto, era conosciuto anche come il dio Mercurio a Roma, che è anche il pianeta che governa la comunicazione e la saggezza.

Le opere lasciate da Ermete Trismegisto

Se Ermete Trismegisto è realmente esistito come un vero essere umano, è stato intorno ai cinque o duemila anni a.C. Quello che si sa è che Hermes ha cercato di spiegare il funzionamento universale attraverso leggi scritte in due delle sue grandi opere.

La storia racconta che Ermete scrisse su una tavoletta di smeraldo, usando una punta di diamante, il riassunto delle leggi. Hermes scrisse quelle che credeva essere le sette leggi che spiegano il funzionamento della vita nell'universo, e questi scritti si trovano su una Tavola di Smeraldo e nel Corpus Hermeticum.

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Sebbene queste leggi esistano da migliaia di anni, abbiamo avuto accesso ad esse solo poco più di cento anni fa, nel 1908, quando il libro “Caybalion” fu pubblicato in forma anonima, con lo pseudonimo di “I Tre Iniziati”, che portò la sette leggi ermetiche tradotte e originali, oltre a commenti su ciascuna di esse.

Il Kybalion inizia con la frase "le labbra della saggezza sono chiuse tranne che per le orecchie della comprensione". Pertanto, resta inteso che questa conoscenza non è per tutti, deve essere vissuta e applicata nella pratica.

Altre attribuzioni a Hermes

Un'altra domanda interessante è che a Ermete Trismegisto è attribuito lo sviluppo dell'alchimia, la madre di tutte le scienze in cui si credeva che il piombo potesse essere trasmutato in oro. In effetti, quella era solo simbologia metaforica.

Ciò che significava era che sarebbe stato trasformato, era il piombo dell'ignoranza, nell'oro della saggezza. Questa simbologia era usata dagli alchimisti per sfuggire all'inquisizione della Chiesa cattolica, perché discutere idee così profonde sulla conoscenza umana andava contro i dogmi della chiesa.

La conoscenza alchemica di Hermes, doveva quindi essere chiusa ermeticamente, in modo che gli alchimisti non fossero perseguitati e bruciati vivi dalla chiesa, che giudicava tali questioni come inopportune, quindi fu usata la metafora di trasformare il piombo in oro, perché l'avidità per l'oro non è stato condannato dalla chiesa.

Un'altra domanda interessante è che Hermes era rappresentato da un arcano del tarocchi, rappresentato dal "Mago", che rappresenta anche la comunicazione, la comunicazione intrapersonale, interpersonale e anche divina, sia con esseri spirituali inferiori che superiori.

 Questo era un articolo introduttivo sulla mitologia e presto tratteremo altri argomenti in questo aspetto. Presenteremo le 7 leggi ermetiche, e cercheremo sempre la conoscenza filosofica e la ricerca della chiarezza del pensiero. Spero ti sia piaciuto e segui la nostra scheda Divertimento. Un abbraccio a tutti.