Rughe e imperfezioni: migliori consigli e applicazioni
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Di vitamina D3 si è parlato molto ultimamente. È noto che questa vitamina svolge un ruolo importante nel migliorare la nostra immunità alle infezioni, in particolare alle infezioni del tratto respiratorio. In tempi di Cvd-19, questo è di grande interesse per la popolazione generale.
È molto importante controllare il tuo attuale livello di vitamina D3 attraverso test, per valutare se è necessario integrare con la vitamina per regolare e mantenere livelli ideali.
Un'altra questione di grande importanza è che si è scoperto che la vitamina D3 svolge un ruolo fondamentale nell'assorbimento dello zucchero, e può avere grandi vantaggi se utilizzata da individui con diabete di tipo 2 e pre-diabetici.
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Secondo alcuni ricercatori, la popolazione 80% ha bassi livelli di vitamina D nel proprio corpo. E le persone con diabete o pre-diabetici molto spesso hanno livelli davvero preoccupanti di carenza di D3.
Ciò che non è ancora noto è se il diabete abbassi i livelli di vitamina D3 o se la carenza di vitamina crei una condizione ideale per alterare i livelli di zucchero nel corpo di un individuo.
Le persone con obesità e sovrappeso hanno anche una carenza di vitamina D3 nel loro corpo. la sua carenza è ancora correlata a diversi problemi di salute, e ne citeremo alcuni.
La vitamina D3 è una vitamina prodotta dal nostro corpo attraverso l'esposizione alla luce solare e alle radiazioni UVB e con l'aiuto del colesterolo. Quindi è di grande importanza esporsi al sole nei momenti giusti.
L'uso sfrenato della protezione solare significa che il corpo non può assorbire i raggi solari UVB, impedendoci di produrre vitamina D3. Il momento ideale per l'esposizione al sole e per ottenere un maggiore guadagno sarebbe tra le 11:00 e le 14:00, poiché questo è il momento con la più alta incidenza di UVB. Bastano venti minuti al giorno.
Per valutare i livelli di vitamina D, viene utilizzato un esame del sangue e i livelli inferiori a 20 nanogrammi per ml di sangue sono inferiori all'ideale, ma il livello più significativo per il corpo sarebbe superiore a 40 nanogrammi per ml di sangue , grammi per ml di sangue.
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La ricerca ha dimostrato che le persone che hanno livelli compresi tra 40 e 50 nanogrammi hanno fino a 48% minori possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Pertanto, se il suo assorbimento da parte del sole non è sufficiente, è necessario utilizzare l'integrazione vitaminica.
Uno studio pubblicato dall'European Journal of Endocrinology, ha dimostrato che l'uso della supplementazione quotidiana di vitamina D, ha un grande miglioramento della sensibilità all'insulina.
Nello studio sono stati selezionati 96 individui con diabete di tipo 2. La metà del gruppo ha ricevuto 2Ui (unità internazionali) di vitamina D e l'altra metà no. È stato osservato che in un periodo di 6 mesi, si è verificato in individui che avevano ricevuto l'integrazione con la vitamina, hanno avuto un miglioramento significativo della sensibilità all'insulina, nonché un miglioramento della cellule beta.
È importante osservare i livelli di vitamina D attraverso i test, al fine di definire correttamente il dosaggio. Se i livelli sono vicini a 40 nanogrammi per ml, un'integrazione giornaliera di 2000 UI e un po' più di esposizione al sole saranno sufficienti per bilanciare i livelli di D3.
Se i tuoi livelli sono inferiori a 20 ng/ml, l'ideale è utilizzare dosi elevate di almeno 15.000 UI al giorno. Questa dose deve essere aggiustata fino a quando i livelli non sono bilanciati.
Un'altra cosa importante è che l'integrazione di vitamina D è associata a magnesio e vitamina k2. Questi integratori trasporteranno e porteranno il calcio nei luoghi in cui è realmente necessario.
Esistono diversi tipi di magnesio e se vuoi sapere qual è quello giusto per te, leggi questo articolo sulla nostra pagina. Se desideri altri consigli sulla salute, guarda nella nostra categoria Suggerimenti e informati. Un abbraccio a tutti e state bene.
